indietro

Web Study
prof. Gaetano Zaccato
via G. Diaz,131
87011 Cassano Allo Ionio (CS)





























 



 

clicca sulle foto per sfogliare l'album ,...

 


La Pro Loco “ Laura Serra” si sta interessando di manifestazioni carnascialesche dal 1982. Possiamo, in un certo senso, affermare che la maggior parte dell’attività dell’Associazione, a parte gli aspetti turistici, intesi come servizio, è incentrata sulla preparazione di carri allegorici da utilizzare durante le sfilate di domenica e martedì.

La preparazione di carri, precisiamo di seconda categoria, in quanto hanno dimensione più ridotta, rispetto a quelli che vengono preparati da altre realtà nazionali che si interessano della stessa manifestazione, assume ogni anno una veste di festa rinnovata, che  trasmette gioia ed allegria ad un numero vasto di famiglie, che vedono i propri figli impegnati nella lavorazione della cartapesta.

E’ questa la peculiarità del carnevale lauropoletano. I giovani si associano in gruppi omogenei, ed ogni sera, per più di un mese, si riuniscono in vari locali, messi a disposizione dalla popolazione, per la preparazione di maschere e pupazzi in cartapesta. Quasi tutti i giovani sanno lavorarla; ed è anche motivo di orgoglio poterlo dimostrare. E’ proprio vero! La lavorazione della cartapesta racchiude tanto fascino, perché permette di dare concretezza alla creatività, che può spaziare dalle espressioni artistiche, alla preparazione di meccanismi per il movimento di pupazzi.

Tutto parte dalla lavorazione della creta, utilizzata per creare i volti che, poi, diventano maschere; dalle sculture si passa alla realizzazione di calchi in gesso, dentro i quali viene applicata la carta, macerata in colla di farina. Si tratta di un materiale povero, che assume valore artistico, se viene lavorato bene.
A Lauropoli viene apprezzato l’impegno che i giovani esprimono in tale direzione.
Le varie edizioni del carnevale sono risultate, alcune più riuscite, altre di meno, in rapporto ai carri, ma tutte ugualmente attese. Tutto dipende dal tempo a disposizione e dai mezzi economici. La preparazione dei carri scatena altre organizzazioni collaterali: quasi tutta la popolazione giovanile ed un largo numero di adulti si organizzano in gruppi, per preparare i propri travestimenti. Ne è testimonianza la documentazione fotografica. Da qui un’altra peculiarità del carnevale lauropoletano: c’è il coinvolgimento e la partecipazione diretta di quanti vogliono divertirsi. Le sfilate, cioè, vedono coinvolti tutti, tanto che molti vi partecipano, senza travestimento.
Durante le sfilate vengono suonate musiche da discoteca e musica latino-americana, per i giovani; musica folk per gli appassionati alle tradizioni locali. Gli “ organetti di Lauropoli”, infatti, non mancano mai, anzi sono sempre graditi ed attesi.
L’attuale edizione, per la verità più povera di carri, ha fatto registrare presenze numerosissime di maschere spontanee e gruppi mascherati. Le prospettive di sviluppo ci sono; stanno pervenendo all’associazione Pro Loco sia apprezzamenti che offerte di collaborazione per le edizioni successive.
 

Alfonso Curto

 

 



 













 




 

|top|

© Copyright 2002 Web Study - Gaetano Zaccato   -     www.zaccato.it